Descrizione
Il sindaco Luca Benesperi, in accordo con la normativa in materia, ha firmato un' ordinanza (n.190) allo scopo di contenere le emissioni di polveri fini nell'atmosfera (PM10). Dal 1 novembre al 31 marzo 2024 dunque sarà vietato qualsiasi tipologia di combustione all’aperto: abbruciamenti di residui agricoli, barbecue, falò rituali a scopo di intrattenimento o altro.
L'ordinanza, inoltre, contiene una serie di raccomandazioni e consigli per ridurre l'inquinamento atmosferico:
ad esempio:
• non utilizzo di legna in caminetti aperti e/o stufe tradizionali a legna, a meno che questi non siano l'unica fonte di riscaldamento dell'abitazione e con l’esclusione delle aree non metanizzate;
• recupero e valorizzazione degli sfalci e potature mediante pratiche quali il compostaggio e il possibile conferimento al servizio di raccolta di differenziata;
• contenimento dei consumi energetici, evitando inutili sprechi, nella gestione degli impianti di riscaldamento, attraverso:
o una corretta regolazione degli orari di accensione;
o la limitazione a 18°C (con tolleranza di 2°C) delle temperature medie nelle abitazioni, negli edifici pubblici (fatta eccezione per le strutture sanitarie), negli esercizi commerciali, nei pubblici esercizi e negli edifici con accesso al pubblico;
o la costante manutenzione degli impianti termici e la possibile sostituzione con modelli a minor impatto ambientale, con particolare riferimento ai generatori di calore alimentati a biocombustibile solido con classe di prestazione emissiva inferiore alle 3 stelle, usufruendo degli eventuali incentivi e contributi disponibili;
o la corretta gestione e in particolare il mantenimento della chiusura delle porte di accesso degli esercizi commerciali e di somministrazione alimenti e bevande e degli edifici con accesso al pubblico;
• la riduzione dell’uso delle auto, ricorrendo il più possibile a mezzi di trasporto alternativi e non inquinanti e alla condivisione di mezzi (car-pooling).
L'ordinanza, inoltre, contiene una serie di raccomandazioni e consigli per ridurre l'inquinamento atmosferico:
ad esempio:
• non utilizzo di legna in caminetti aperti e/o stufe tradizionali a legna, a meno che questi non siano l'unica fonte di riscaldamento dell'abitazione e con l’esclusione delle aree non metanizzate;
• recupero e valorizzazione degli sfalci e potature mediante pratiche quali il compostaggio e il possibile conferimento al servizio di raccolta di differenziata;
• contenimento dei consumi energetici, evitando inutili sprechi, nella gestione degli impianti di riscaldamento, attraverso:
o una corretta regolazione degli orari di accensione;
o la limitazione a 18°C (con tolleranza di 2°C) delle temperature medie nelle abitazioni, negli edifici pubblici (fatta eccezione per le strutture sanitarie), negli esercizi commerciali, nei pubblici esercizi e negli edifici con accesso al pubblico;
o la costante manutenzione degli impianti termici e la possibile sostituzione con modelli a minor impatto ambientale, con particolare riferimento ai generatori di calore alimentati a biocombustibile solido con classe di prestazione emissiva inferiore alle 3 stelle, usufruendo degli eventuali incentivi e contributi disponibili;
o la corretta gestione e in particolare il mantenimento della chiusura delle porte di accesso degli esercizi commerciali e di somministrazione alimenti e bevande e degli edifici con accesso al pubblico;
• la riduzione dell’uso delle auto, ricorrendo il più possibile a mezzi di trasporto alternativi e non inquinanti e alla condivisione di mezzi (car-pooling).
L’ordinanza ricorda inoltre l’obbligo di rispettare le disposizioni presenti nel Codice della Strada nonché nel Regolamento Comunale di Igiene, relative alla necessità di spegnimento dei motori dei veicoli in sosta.
In allegato il testo dell'ordinanza
In allegato il testo dell'ordinanza
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Ultimo aggiornamento pagina: 04/11/2024 12:33:41