Piano operativo e Piano strutturale
Con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 12/05/2022 l’Amministrazione Comunale ha dato avvio al procedimento per la formazione del nuovo Piano Strutturale e del Piano Operativo.
Il percorso è iniziato con la Delibera della...
Descrizione
Con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 12/05/2022 l’Amministrazione Comunale ha dato avvio al procedimento per la formazione del nuovo Piano Strutturale e del Piano Operativo.
Il percorso è iniziato con la Delibera della Giunta Comunale (la n. 66 del 2021) con cui veniva individuato quale Responsabile del Procedimento l’Arch. Andrea Di Filippo (email: adifilippo@comune.agliana.pt.it ) e nominato Garante dell’Informazione e della Partecipazione il Dott. Paolo Pierucci (email: garante.infopart@comune.agliana.pt.it).
Il percorso è iniziato con la Delibera della Giunta Comunale (la n. 66 del 2021) con cui veniva individuato quale Responsabile del Procedimento l’Arch. Andrea Di Filippo (email: adifilippo@comune.agliana.pt.it ) e nominato Garante dell’Informazione e della Partecipazione il Dott. Paolo Pierucci (email: garante.infopart@comune.agliana.pt.it).
Con l’avvio del procedimento saranno attivate e promosse apposite e specifiche attività di partecipazione e comunicazione.
Al processo di formazione del Piano strutturale possono partecipare singoli cittadini, parti sociali (associazioni sindacali, rappresentanti di categorie economiche, sociali, politiche), gruppi di espressione della società civile (associazioni di volontariato, pubbliche assistenze, associazioni culturali, ambientaliste ed espressione di specifici interessi o attenzioni).
Chiunque perciò può fornire propri contributi conoscitivi, segnalando criticità e proposte nei vari ambiti che interessano la pianificazione territoriale (es. mobilità, paesaggio, insediamenti, turismo, ecc.). Tutte le informazioni ed i contributi che sarà possibile fornire saranno di notevole importanza per poter costruire un Piano che sia condiviso dalla maggioranza di tutti.
Tutta la documentazione finora prodotta e quella successiva all’avvio del procedimento è sempre consultabile al seguente indirizzo: https://maps1.ldpgis.it/agliana/?q=pops
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Una mappa per indicare proposte e contenuti
18/08/2022
Per mettere tutti gli interessati nella condizione di proporre suggerimenti o progetti da inserire nel Nuovo Piano Strutturale e nel Piano Operativo, è on line una Mappa dei Contributi dove è possibile inserire la propria proposta in una forma semplificata. Tutti i contributi, una volta resi anonimi, saranno pubblicati.
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Più di 50 risposte all'avviso per ricevere pareri e proposte per POPS
18/08/2022
Sulla pagina dedicata dedicata al Piano Operativo e nuovo Piano Strutturale sul SIT (sistema informativo territoriale del Comune di Agliana), sono state raccolte le proposte pervenute in risposta all'avviso pubblicato nel mese di Giugno. Ricordiamo che i contributi, più di 50, saranno utili ai fini della definizione dei contenuti del rapporto ambientale e sono stati posti all'attenzione dello staff di progetto
per la redazione dei piani in corso di formazione.
per la redazione dei piani in corso di formazione.
Le proposte risultano di varia natura, ma prevale la volontà di prevedere insediamenti di tipo residenziale.
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Piano Strutturale e Piano Operativo: pubblicato un avviso per ricevere proposte e suggerimenti
08/06/2022
nei giorni scorsi è stato pubblicato un Avviso Pubblico per la partecipazione alla formazione del nuovo Piano Strutturale e del Piano Operativo comunali.
Sono chiamati a dare il loro contributo tutti i soggetti, pubblici e privati che abbiano interesse a presentare suggerimenti, proposte o progetti da inserire nel Piano Strutturale e nel Piano Operativo comunali.
Per formulare e presentare le proprie osservazioni ed i propri suggerimenti o progetti c’è tempo fino al 30 luglio 2022 e può essere fatto sia mediante PEC al seguente indirizzo: comune.agliana.pt@legalmail.it oppure personalmente all’Ufficio Protocollo del Comune di Agliana, Piazza della Resistenza, 1 51031 Agliana, indirizzando il materiale “All’attenzione dell’UOC5/SUEAP.
In allegato l’Avviso Pubblico relativo alla definizione dei contenuti del nuovo Piano Strutturale e del Piano Operativo comunali dove sono indicate le modalità per la redazione delle proposte e suggeriti gli allegati da presentare.
Per formulare e presentare le proprie osservazioni ed i propri suggerimenti o progetti c’è tempo fino al 30 luglio 2022 e può essere fatto sia mediante PEC al seguente indirizzo: comune.agliana.pt@legalmail.it oppure personalmente all’Ufficio Protocollo del Comune di Agliana, Piazza della Resistenza, 1 51031 Agliana, indirizzando il materiale “All’attenzione dell’UOC5/SUEAP.
In allegato l’Avviso Pubblico relativo alla definizione dei contenuti del nuovo Piano Strutturale e del Piano Operativo comunali dove sono indicate le modalità per la redazione delle proposte e suggeriti gli allegati da presentare.
Documenti
A Giugno due riunioni informative
27/05/2022
A seguito della Delibera Consiliare del 12 maggio scorso, con cui l'Amministrazione comunale ha dato avvio alla formazione del Piano Operativo e del nuovo Piano Strutturale comunali, il prossimo 7 giugno avranno inizio le riunioni informative per facilitare una partecipazione adeguata alla formazione degli strumenti urbanistici in questione.
RIUNIONI INFORMATIVE
il Sindaco, il Garante, la Progettista ed il Responsabile del Procedimento,
incontrano i portatori di interesse qualificati
MARTEDì 7 GIUGNO
SALA CONSILIARE - ore 10
Piazza della Resistenza
Agliana
ORDINE DEGLI INGEGNERI DI PISTOIA, ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI PISTOIA, COLLEGIO DEI GEOMETRI DI PISTOIA, ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA, ORDINE COMMERCIALISTI PISTOIA, CNA PISTOIA,
CONFCOMMERCIO PISTOIA, CONFESERCENTI PISTOIA, CONFARTIGIANATO PISTOIA, CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD, ASSOCIAZIONE VIVAISTI ITALIANI, CIA TOSCANA CENTRO - PISTOIA, COLDIRETTI PISTOIA, CONFAGRICOLTURA PISTOIA, DISTRETTO VIVAISTICO ORNAMENTALE
CONFCOMMERCIO PISTOIA, CONFESERCENTI PISTOIA, CONFARTIGIANATO PISTOIA, CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD, ASSOCIAZIONE VIVAISTI ITALIANI, CIA TOSCANA CENTRO - PISTOIA, COLDIRETTI PISTOIA, CONFAGRICOLTURA PISTOIA, DISTRETTO VIVAISTICO ORNAMENTALE
MARTEDì 7 GIUGNO
SALA CONSILIARE - ore 15,30
Piazza della Resistenza
Agliana
SALA CONSILIARE - ore 15,30
Piazza della Resistenza
Agliana
Gli studi tecnici operanti sul territorio
In breve: cosa sono il Piano Operativo ed il Piano Strutturale
23/05/2022
Per cercare di rendere comprensibile a tutti lo scopo dei procedimenti che porteranno al Piano strutturale ed al Piano operativo, abbiamo fatto alcune domande alla progettista Arch. Stefania Rizzotti di ldp studio di Siena, con la preghiera di rispodere nel modo più semplice possibile.
Il risultato è riportato nel testo sottostante.
Cosa sono il piano operativo e il piano strutturale, perché sono atti importanti?
Il piano strutturale e il piano operativo sono importanti perché sono i progetti che riguardano il territorio comunale nel suo insieme.
Il piano strutturale ha una finalità di inquadramento generale che comprende sia il riconoscimento delle caratteristiche dei luoghi - e dunque dei fattori di sviluppo e dei fattori limitanti che incidono sulle possibilità di uso e di trasformazione di tali luoghi - sia la scelta delle strategie da perseguire nel futuro - compatibilmente con tali fattori -; per questo il piano strutturale non ha una durata definita.
Il piano operativo invece entra nel dettaglio e regolamenta ciò che è ammissibile fare nelle diverse parti della città e del territorio, ovviamente nel rispetto dei “paletti” stabiliti dal piano strutturale; in particolare individua i principali interventi di trasformazione – ad esempio un nuovo insediamento residenziale o un parco oppure una strada – da realizzare nei cinque anni successivi all’approvazione del piano.
Con il piano strutturale decidiamo dove stiamo andando, sapendo su quali risorse possiamo contare,
e con il piano operativo ci organizziamo per andare in quella direzione e raggiungere quegli obiettivi, stabilendo anche quali sono le priorità.
Qual è l’iter del Piano Strutturale?
Il piano strutturale ha una finalità di inquadramento generale che comprende sia il riconoscimento delle caratteristiche dei luoghi - e dunque dei fattori di sviluppo e dei fattori limitanti che incidono sulle possibilità di uso e di trasformazione di tali luoghi - sia la scelta delle strategie da perseguire nel futuro - compatibilmente con tali fattori -; per questo il piano strutturale non ha una durata definita.
Il piano operativo invece entra nel dettaglio e regolamenta ciò che è ammissibile fare nelle diverse parti della città e del territorio, ovviamente nel rispetto dei “paletti” stabiliti dal piano strutturale; in particolare individua i principali interventi di trasformazione – ad esempio un nuovo insediamento residenziale o un parco oppure una strada – da realizzare nei cinque anni successivi all’approvazione del piano.
Con il piano strutturale decidiamo dove stiamo andando, sapendo su quali risorse possiamo contare,
e con il piano operativo ci organizziamo per andare in quella direzione e raggiungere quegli obiettivi, stabilendo anche quali sono le priorità.
Qual è l’iter del Piano Strutturale?
La formazione del piano si compone di una serie di fasi tra loro concatenate in modo da consentire la condivisione e la verifica dei suoi contenuti.
Questo avviene attraverso passaggi di confronto sia con la cittadinanza e gli organi rappresentativi del Comune sia con gli altri Enti competenti per i molteplici aspetti interessati dal piano.
Il percorso è quindi costruito in modo che il piano venga messo a disposizione di tutti e discusso prima della sua approvazione, coinvolgendo sia il pubblico che gli Enti.
Dopo la fase iniziale (avvio del procedimento) che è quella in cui ci troviamo adesso, i passaggi fondamentali del processo, stabiliti dalla legge, sono quello dell’adozione da parte del Consiglio Comunale, quello dell’approvazione delle risposte alle osservazioni da parte del Consiglio Comunale e quello dell’approvazione finale (sempre da parte del Consiglio Comunale) dopo l’esame da parte della Regione Toscana e della Soprintendenza (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato).
Regione e Soprintendenza, insieme alla Provincia, ma anche l'Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale (competente in particolare per gli aspetti che riguardano il rischio alluvioni), hanno infatti un ruolo primario nel processo, per le loro competenze nel valutare se il piano può essere definitivamente deliberato in quanto coerente con le disposizioni sovraordinate: ogni piano infatti deve essere parte di un quadro generale di obiettivi e di scelte coerenti, che derivano da principi stabiliti a scala nazionale e comunitaria.
Molto importante però è anche il passaggio delle osservazioni, nei 60 giorni successivi all’adozione, quando tutti i cittadini hanno la possibilità di conoscere e esaminare il piano e, se lo ritengono opportuno, di esprimersi formalmente in merito presentando un’osservazione sulla quale, previa istruttoria tecnica, si esprimerà il Consiglio Comunale.
Qual è la situazione ambientale di Agliana?
Agliana appartiene a un ambito territoriale – quello della piana Prato-Pistoia – dove il quadro ambientale presenta alcune problematiche diffuse. La maggior parte di queste sono comuni alla generalità delle aree urbane del nostro paese, ma certo nella piana la concentrazione di città, attività produttive – comprese le stesse attività agricole, in particolare le coltivazioni intensive e quelle vivaistiche -, strade e infrastrutture ha determinato condizioni peggiori, che incidono soprattutto sulla qualità dell’aria e sulla qualità delle acque. Questa situazione, ormai nota, viene costantemente monitorata da decenni e da tempo si stanno adottando misure per contrastare i fenomeni, tanto che i più recenti dati di monitoraggio testimoniano un trend di miglioramento, generalmente con il superamento delle criticità più acute.
È però indispensabile continuare su questa strada, intensificando le misure e gli interventi di risanamento e di tutela delle risorse, e su questo il piano strutturale potrà dare un contributo determinante, anche per aumentare la consapevolezza dei problemi: va infatti ricordato che molto dipende anche dal comportamento dei singoli e dalla volontà di adottare buone pratiche da parte di tutti.
Quali sono gli obiettivi del piano strutturale di Agliana?
In questa fase iniziale, che è preliminare, sono stati individuati come obiettivi generali:
• consolidare l’abitato di Agliana
seguendo la modalità di insediamento che più la caratterizza cioè “palazzi-bassi-e-villette” e mantenendo la compresenza di più centri – San Piero, San Niccolò, la Catena, San Michele e Spedalino, senza dimenticare le frazioni della Ferruccia e di Ponte dei Bini –
e, allo stesso tempo, riequilibrare i servizi e le attrezzature aumentandoli nelle parti oggi meno dotate e tenendo conto delle reali esigenze della popolazione, nelle diverse fasce di età e in particolare di quella anziana;
• mettere in sicurezza il territorio
soprattutto per quanto riguarda il rischio alluvioni e più in generale dal punto di vista ambientale;
• eliminare le situazioni di degrado
nelle aree dove sono presenti attività non compatibili con l’intorno o dove ci sono condizioni di abbandono;
• recuperare e migliorare gli edifici esistenti
conservando naturalmente il patrimonio di valore architettonico e/o storico ma in generale rendendo più funzionali e efficienti le case, i fabbricati e gli spazi nei quali si abita, si lavora, si studia e si svolgono le varie attività;
• sostenere le attività produttive
in particolare quelle artigianali e industriali, consolidando quelle esistenti e favorendo l’inserimento di nuove attività economiche;
• mantenere le attività agricole
valorizzando anche quelle di tipo “tradizionale”, diverse dal vivaismo, e per tutte individuando modi di uso del territorio sostenibili e compatibili dal punto di vista ambientale;
• migliorare la viabilità urbana ed estendere la rete dei percorsi ciclabili e pedonali, sviluppando anche itinerari di interesse turistico ed escursionistico in sinergia con i Comuni vicini.
Il piano strutturale si occupa anche delle buche nelle strade?
Il piano strutturale non ha in realtà una ricaduta tangibile e immediata come quella che ci aspetteremmo nel riscontrare le problematiche che affrontiamo quotidianamente e che giustamente vorremmo risolte rapidamente.
Non per questo il piano non ha una dimensione concreta; piuttosto questo si proietta sullo scenario non di oggi ma di domani e il piano ha il compito di creare le condizioni per migliorare la città e il territorio attraverso gli strumenti attuativi, i programmi di intervento, le politiche e le azioni che via via saranno messi in campo e realizzati.
A volte non è solo che le strade sono fatte male ma è che il sistema di smaltimento delle acque piovane non è in grado di far fronte a forti precipitazioni e non ci sono sufficienti spazi permeabili, dunque il piano strutturale è certamente un momento importante per riflettere sul quadro generale del territorio e assumere scelte e comportamenti che avranno effetti anche nella nostra vita quotidiana.
I cittadini possono partecipare al Piano strutturale, anche nello stabilire gli obiettivi?
Il nostro compito è fare un piano nel quale la comunità di Agliana si possa riconoscere, per questo è essenziale che i cittadini contribuiscano a individuare e affinare gli obiettivi da raggiungere. La costruzione di un nuovo piano può essere un’occasione importante per ragionare insieme sul presente e immaginare il futuro, capendo quali mosse fare, in quale ordine e il ruolo che ciascuno può svolgere.
Quali sono/saranno gli strumenti di partecipazione?
Nel percorso di formazione del piano si attiveranno più modalità di partecipazione.
I cittadini (e/o i gruppi di cittadini) possono partecipare
• in forma individuale e autonoma, presentando propri contributi o istanze, inviandoli al Comune tramite il protocollo (cartacei o per e-mail/PEC) oppure attraverso la mappa interattiva tipo Google che sarà a breve disponibile nel sito web
– questo potrà essere fatto liberamente per tutto il tempo, in qualsiasi momento dell’iter -
• oppure possono interagire collettivamente negli incontri che saranno programmati;
alcuni di questi saranno indirizzati ad approfondire tematiche specifiche e per questo si prevede di invitare i soggetti più direttamente interessati, come nel caso dei rappresentanti delle categorie economiche e delle associazioni.
Per i cittadini più giovani si sta pensando ad attività dedicate, organizzate insieme alle scuole.
Come verrà tenuto conto dei rilievi provenienti dalla società civile?
Ascoltare i cittadini è parte necessaria e integrante della formazione del piano; interpretare ciò che viene espresso dalla società civile e tradurlo nel progetto è il passo successivo, quando si deve anche tenere conto delle limitazioni e dei condizionamenti che derivano dal quadro generale delle conoscenze e comporre desideri e interessi a volte contrapposti o comunque non in sintonia.
I risultati delle attività di partecipazione contribuiscono senz’altro alla costruzione del piano e di questo sarà dato conto motivando le scelte fatte in merito.